La scorsa settimana due amiche vedono, passeggiando, un
tabellone elettorale quasi completamente divelto e in balìa del vento. È vicino
a una scuola; il cartellone, di metallo, sbatte contro la recinzione e sembra
volersi staccare ad ogni folata. Una delle due fotografa e si indigna. L’altra,
più dotata di senso civico, invece di indignarsi inutilmente chiama i vigili
urbani che in meno di mezzora fanno sistemare il tutto. A volte l’indignazione
è figlia del menefreghismo: non è scontato che gli enti pubblici sappiano
sempre tutto quanto accade sul territorio: se i cittadini li segnalano, con
buonsenso ed educazione, magari i problemi si risolvono con buona pace di tutti
e anche in tempi rapidi.
Chi scrive ha appena finito di rallegrarsi del felice
epilogo che subito il teorema del senso civico le viene smontato. Sabato nel
pomeriggio partecipa a una bella festa di borgata in cui uno dei giochi
popolari è la rottura delle pignatte. Ci sono molte caramelle in palio e tanti
bambini che smaniano per accaparrarsele. Il problema sono le carte delle
caramelle, che finiscono nel prato senza che nessun genitore veda, senta o
parli, come le tre scimmiette. Quindi, onore ai borghigiani che hanno
organizzato la festa e cartellino rosso invece per i genitori che non
controllano dove finiscono le carte delle caramelle.
La prossima volta nelle pignatte mettiamo caramelle sfuse e
magari anche buoni per ritirare un po’ di senso civico.